ROMA, 10 FEB - L'influenza continua a rallentare. Nella scorsa settimana, secondo il sistema di sorveglianza InfluNet dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), 489mila italiani sono stati messi a letto da sindromi simil-influenzali, circa 20mila in meno rispetto alla settimana precedente. Il calo della curva, riferisce l'Iss, risulta anticipato rispetto alle stagioni precedenti. L'incidenza delle sindromi simil-influenzali, durante la scorsa settimana, si è attestata a 8,29 casi ogni mille abitanti (rispetto a 8,6 della settimana precedente). I bambini piccoli continuano a essere molto più colpiti rispetto alla popolazione generale.
In particolare, nei bambini con meno di 4 anni l'incidenza è stata pari a 25,16 casi per mille; nella fascia di età 5-14 anni i casi scendono a 11,71 per mille, nella fascia 15-64 anni a 7,50 per mille, mentre tra gli over-65 a 3,91 per mille. L'analisi virologica eseguita dai laboratori afferenti alla rete InfluNet ha confermato che la gran parte delle sindromi simil-influenzali è dovuta a virus diversi da quelli influenzali.
Dei 992 campioni analizzati, solo l'8,3% è causato a virus influenzali, con un lieve calo rispetto alla scorsa settimana, quando era il 9%. Bassa la circolazione del virus Sars-Cov-2, riscontrato nel 5,2% dei campioni.
Continua a essere più alta, invece, quella del virus respiratorio sinciziale, rilevato nel 13,7% dei campioni analizzati
(Ansa)